mercoledì 11 settembre 2013

In Belgio il partito islamico sempre più forte: nel programma vuole la sharia

Si chiama “Islam” e a Bruxelles ha consiglieri in municipio. Vuole l’applicazione integrale della legge islamica, vietare gli ambienti misti e istituire la pena di morte.
A Bruxelles, come ricorda l’europarlamentare leghista Fontana, il 25% della popolazione è islamica. E ha diritto di voto. Risultato?
Alle elezioni comunali “Islam“, partito d’ispirazione maomettana, ha eletto i primi consiglieri municipali. Che adesso non si nascondono: “Vogliamo istituire la Sharia tra dieci anni, vietare gli ambienti scolastici e di lavoro misti uomo e donna, e inserire nell’ordinamento la pena capitale“.
Nel contempo Anderlecht e Molembeek, comuni della capitale belga a forte densità islamica, sono di frequente al centro della cronaca nera per la difficile convivenza tra belgi e musulmani.
Tra gli altri punti del programma pasti Halal nelle mense pubbliche, velo per le donne a scuola, l’introduzione di feste religiose islamiche

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