lunedì 10 ottobre 2016

Città Metropolitane al voto:" Tu lo sapevi?". La Casta si autoelegge, come accadrà al Senato se vince il "SI"...

 Città Metropolitane al voto, ma nessuno lo sa. La Casta si autoelegge, come accadrà al SenatoA Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino si rinnovano i consigli delle ex province abolite. Ma non saranno i cittadini a scegliere i loro rappresentanti: si tratta di un'elezione di secondo grado, nella quale a votare saranno i sindaci e i consiglieri comunali. Un antipasto di ciò che potrebbe accadere a palazzo Madama se il referendum costituzionale vincesse il Sì.
 Sono vive e vegete, nonostante la riforma che nei proclami dei suoi artefici avrebbe dovuto cancellarle dalla mappa politica italiana. Oggi ciò che rimane delle province abolite vanno al voto: a Roma, Milano, Bologna, Napoli e Torino si eleggono i consigli delle Città Metropolitane. Ma non saranno i cittadini a scegliere i loro rappresentanti: si tratta di un’elezione di secondo grado, nella quale saranno i sindaci e i consiglieri comunali a votare per i membri dei consigli metropolitani. Un meccanismo molto simile a quello con il quale, in base alla riforma costituzionale messa a punto dal governo Renzi, verranno eletti i membri del nuovo Senato. In pratica una serie di piccole oligarchie locali, di dimensioni ridotte ma speculari a quella di dimensioni nazionali selezionata tra sindaci e consiglieri regionali che grazie alle riforme del ministro Maria Elena Boschi andrà ad occupare Palazzo Madama....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/09/citta-metropolitane-al-voto-ma-nessuno-lo-sa-la-casta-si-autoelegge-come-accadra-al-senato/3085749/

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