lunedì 24 ottobre 2016

In Aula Di Maio: “Pd vota o affossa e tiene il malloppo?” Dimezzamento stipendi, proposta M5S

 Taglio stipendi parlamentari, ddl M5s alla Camera. Di Maio: “Pd vota o affossa e tiene il malloppo?”
 Di Maio: << Il Pd vota o affossa e tiene il maloppo?>>
 Il vicepresidente della Camera risponde al presidente del Consiglio che lo accusa di assenteismo: "Dice inesattezze. Noi guadagniamo 3mila euro al mese e rendicontiamo tutto. Assenze del 37%? Non è vero, solo del 12". Grillo a Roma: "Il premier non sia egoista. Siate generosi. I cittadini vi guardano: non deludeteci". I dem: "Farsa dei grillini perché non sanno spiegare il loro No alle riforme". La proposta di Brunetta: "Indennità in linea con reddito pregresso".“Renzi ci dica chiaramente se il Pd voterà oppure no il nostro disegno di legge per dimezzare gli stipendi dei parlamentari. Se vogliono fare proposte ben venga, se invece vogliono rimandare il testo in commissione significa affossare tutto e tenersi il malloppo”. Nel giorno in cui inizia la discussione a Montecitorio del ddl M5s per ridurre le indennità degli eletti da 5mila euro netti a 5mila lordi al mese (qui il contenuto del provvedimento), Luigi Di Maio si è rivolto direttamente al presidente del Consiglio per sapere se i suoi hanno intenzione di votare a favore del provvedimento o meno. Per i 5 stelle si tratta di una delle battaglie più importanti da quando sono entrati in Parlamento e su cui intendono concentrare la campagna elettorale in vista del referendum....

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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/24/taglio-stipendi-parlamentari-ddl-m5s-alla-camera-di-maio-renzi-dica-o-meno-se-il-pd-lo-votera/3117682/
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 Di Maio risponde a Renzi: “Assenze del 37%? No del 12 per cento” – Il vicepresidente della Camera M5s, in un post su Facebook, si è rivolto direttamente al presidente del Consiglio che a In mezz’ora di Lucia Annunziata lo aveva accusato di assenteismo, con “il 37% di presenze in aula”, proponendo allora di tagliare gli stipendi in proporzione alle assenze. “Va benissimo – ha replicato Di Maio – però si parte dalla base dello stipendio dimezzato, perché oggi già esiste una norma alla Camera e al Senato per cui se non partecipi a una giornata di voti ti tolgono 250 euro, però se il tuo stipendio base è 10mila lordi euro più rimborsi, capirai che 250 euro che ti tagliano sono relativi”. E anche sul dato personale di Di Maio Renzi ha detto un’inesattezza, ha risposto il vicepresidente di Montecitorio: “In realtà io ho solo il 12% di assenze...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/23/referendum-renzi-ciascuno-si-tiene-i-propri-endorsement-ce-chi-si-tiene-dalema-e-ce-chi-si-tiene-obama/3116530/ 

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