mercoledì 5 luglio 2017

Medvedev :"La Russia ha prolungato l’embargo alimentare". Protegge i suoi interessi nazionali, ma anche sostiene "un settore dell'economia molto importante"

Il primo ministro russo Dmitry Medvedev


Il primo ministro Dmitry Medvedev ha firmato il documento che prolunga il divieto d’importazione di alcuni tipi di prodotti agricoli, materie prime e generi alimentari dai paesi che hanno applicato le sanzioni alla Russia. Il decreto è stato pubblicato sul sito ufficiale del governo.

Le restrizioni toccano gli Stati Uniti, i paesi della UE, Canada, Australia, Norvegia, Ucraina, Albania, Montenegro, Islanda e Liechtenstein. Le misure di risposta sono estese ad alcuni paesi "in base al grado del loro coinvolgimento nel regime delle sanzioni".
In precedenza Medvedev ha sottolineato che un passo del genere è una misura forzata. In questo modo la Russia non solo protegge i suoi interessi nazionali, ma anche sostiene "un settore dell'economia molto importante". Secondo lui, gli agricoltori hanno chiesto più di una volta di prolungare le restrizioni contro la UE.
I paesi occidentali hanno introdotto le sanzioni antirusse nel 2014 a causa della situazione in Ucraina e Crimea. Mosca in risposta ha limitato l'importazione degli alimentari da questi paesi. L'embargo include carne, salumi, pesci, frutta, verdura e latticini.
L'Occidente collega la funzione delle sanzioni con la realizzazione degli accordi di Minsk. Mosca però ha dichiarato più di una volta che questa rivendicazione è assurda perché la Russia non partecipa alle azioni militari in Ucraina. La Russia ha anche definito improduttivo il dialogo attraverso le sanzioni.----------

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